Loghi-istituzionali

L’integrazione tra tecnologia e patrimonio artistico e culturale, conservando le proprie radici nella tradizione è il punto cruciale dei 15 progetti presentati nell’ambito dell’iniziativa “Cultura come Investimento”, promossa dalla Regione del Veneto nell’ambito del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Web e digitale (utilizzo dei social media, web design) e multimedia (realtà aumentata e virtuale, sviluppo della grafica 2D-3D) le due linee progettuali che insieme allo sviluppo di competenze trasversali sui temi della sensibilità imprenditoriale (fundraising, marketing e management) hanno coinvolto dipendenti e collaboratori operanti nel settore culturale e creativo del territorio veneto, che si conferma al primo posto come numero di visitatori per il segmento turismo culturale.

WEB E DIGITALE

I contenuti progettuali sono relativi alla digitalizzazione del patrimonio e allo sviluppo della consapevolezza e all’utilizzo degli open data. In particolare i progetti sono stati finalizzati ai temi della raccolta ed elaborazione di dati su beni e attività culturali (immagini, multimedia, ecc…) e per la loro diffusione e utilizzo in ambito culturale.

MULTIMEDIA

I contenuti progettuali sono stati finalizzati alla comprensione delle potenzialità nell’utilizzo di sistemi multimediali attraverso lo sviluppo della grafica 2D-3D, all’approfondimento dei temi della realtà virtuale e aumentata. I contenuti sono accompagnati anche da elementi di carattere metodologico ed applicativo oltre che da sperimentazioni laboratoriali.

WEB E DIGITALE

FORMASET

Di.Va.Go.: digitalizzarsi, valorizzarsi, godersi il territorio

Il progetto Di.Va.Go. è nato per rispondere a bisogni concreti delle organizzazioni partner:

necessità di sapersi muovere (in area web/digital) in un mercato in continua evoluzione e ampliamento; bisogno di alta specializzazione e, allo stesso tempo, di competenze trasversali;

bisogno di orientarsi in un ambito contraddistinto da una realtà fluida; ricerca delle migliori strategie che consentano di riconoscere e affrontare il veloce decadimento dei mezzi tecnici e, ancor più, delle competenze acquisite.

Gli obiettivi del progetto?

  • Rafforzare i processi di “sovrapposizione” delle risorse culturali con il territorio, migliorando la fruizione attraverso APP di digitalizzazione dei servizi, funzionali alla valorizzazione del territorio;
  • Ottimizzare le competenze digitali e di governance degli operatori pubblici/privati nel settore culturale, promuovendo un approccio più integrato e funzionale ai contenuti del proprio contesto di prodotto/servizio
  • Stabilizzare, con procedure virtuose, la cooperazione tra più soggetti ed istituzioni presenti nello stesso territorio.

FIAVET

CulturaLink

Parlare di competenze digitali in ambito culturale in Veneto vuol dire integrare gli aspetti di tutela e fruizione del patrimonio storico-culturale con la valorizzazione e promozione dell’ “immagine turistica” del territorio e di promuoverne il sistema economico locale, grazie all’adozione delle possibilità offerte dagli strumenti digitali.

Il progetto ha lavorato quindi a “ricostruire” e posizionare a livello digitale la Brand Image o corporate identity dei partner coinvolti, ovvero l’insieme di valori, mission che un’istituzione vuole trasmettere, ma anche e soprattutto orientarne la percezione degli utenti.

UMANA FORMA

Cultural Exhibitions meet Gaming - Strategies and Digital Skills for Museum Innovators

Nell’ottica della cooperazione tra diversi soggetti istituzionali e non, che si occupano di beni culturali nel territorio della Regione Veneto e nell’ambito della promozione e della valorizzazione del patrimonio culturale veneto, gli obiettivi formativi del progetto sono quelli di fornire, potenziare e aggiornare le competenze digitali e di governance dei conservatori, degli operatori museali e didattici, migliorando gli standard di fruizione dei beni culturali del territorio.

Oltre allo sviluppo di competenze linguistiche e a contenuti trasversali sulle tematiche dell’audience development e dell’accessibilità a tutte le tipologia di utenza, del faundraising e delle tecniche per la progettazione europea, i diversi moduli formativi del progetto approfondiscono i temi della grafica 2D e 3D, delle applicazioni di Augmented Virtual e Mixed Reality, del Digital Storytelling e del Gaming, fornendo ai destinatari le competenze relative alle potenzialità nell’utilizzo delle nuove tecnologie multimediali applicate alla fruizione, alla valorizzazione e alla comunicazione, anche in chiave turistica, del patrimonio culturale.

APINDUSTRIA

SERVIZI Srl

I musei e le nuove culture digitali

Il corso ha aggiornato le competenze degli operatori culturali veneti non solo nel campo delle nuove tecnologie, ma anche delle nuove pratiche e fenomeni culturali introdotti dalla rivoluzione digitale. Dalla cultura partecipativa, che sta rivitalizzando il rapporto tra musei e visitatori; all’avvento di un nuovo pubblico, gli utenti online, fino al concetto di patrimonio digitale, che ha introdotto nuove modalità di fruizione culturale attraverso il Web. Il corso ha coinvolto 130 operatori culturali appartenenti a 34 partner culturali, includendo soggetti pubblici e privati, fondazioni, cooperative e associazioni dedite alla gestione di musei, archivi e biblioteche dalle Province di Belluno, Treviso, Padova, Venezia e Vicenza. Il vasto spettro di provenienza degli operatori coinvolti – dalla didattica alla curatela e alla comunicazione, dal middle al top management – ha permesso una riflessione a tutto campo sull’impatto trentennale del digitale nella prassi e nel management culturale, promuovendo la diffusione del digital thinking a tutti i livelli organizzativi.

Il corso ha alternato momenti teorici a sessioni di progettazione, che hanno portato alla realizzazione di 5 nuovi tour multimediali dei musei bellunesi sulla App izi.Travel, un percorso del nuovo format Instant Silent Play ideato da La Piccionaia, 9 invasioni digitali nelle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, nuovi percorsi didattici che attraverso le nuove tecnologie rendono gli studenti e le comunità protagoniste nella creazione di nuovi patrimoni digitali. Il corso ha anche sviluppato un’apposita piattaforma didattica ospitata da DOLOM.IT, il museo virtuale del paesaggio dolomitico creato interamente sul web da una rete di attori territoriali.

CESCOT VENETO

Smart Palladio Heritage

Il Progetto è finalizzato ad integrare la tecnologia e il patrimonio artistico, culturale e turistico con particolare riferimento alle opere realizzate dal Palladio e dai suoi successori all’interno del territorio regionale veneto.

Gli interventi formativi puntano a svecchiare i classici metodi di archiviazione, promozione, gestione del patrimonio e flusso di visitatori/turisti attraverso l’implementazione di strategie web e digitali.

FEDERAZIONE

CNOS-FAP VENETO

Cultura & globalizzazione: opportunità di crescita per il Veneto

Il progetto ha l’obiettivo di proteggere, promuovere e sviluppare il settore culturale artistico come fattore decisivo per la crescita Regionale.

Promuovere i fattori di individuazione delle risorse culturali del territorio regionale, far apprendere tecniche e metodologie di marketing digitale da applicare alla promozione del patrimonio culturale-artistico Veneto, sono alcuni degli importanti obiettivi perseguiti dal progetto per ampliare ed aggiornare le competenze digitali degli operatori pubblici e privati assecondando lo scambio di esperienze e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati del territorio.

Il progetto, anche mediante l’acquisizione di competenze trasversali (Foundraising, marketing culturale per l’estero), vuole accrescere le competenze dei destinatari nell’utilizzo delle tecniche di marketing digitale, tecniche di comunicazione web, acquisizione di immagini utilizzando strumenti multimediali. Azioni e interventi sono distribuiti in varie parti del territorio Veneto proponendosi quindi come strumento regionale di innovazione trasversale per il settore culturale-artistico.

PIA SOCIETA'

SAN GAETANO

DIGIMUSIC: cultura, educazione, digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale veneto

Il progetto che coinvolge alcune cooperative dello spettacolo del territorio veneto si è prefissato quale obiettivo quello di consentire alle aziende/cooperative partner di migliorare e affinare skill e saperi nell’area della progettazione, della digitalizzazione e del coordinamento dell’impresa creativa e di misurarsi con gli aspetti tecnico/manageriali della produzione artistica (software specifici, certificazioni) con l’identificazione di gruppi target di clientela straniera (turisti e/o visitatori) e con modalità innovative e più “indipendenti” di finanziamento (crowfunding e fundraising).

L’ area trasversale è stata declinata nell’attribuzione di valore strategico alla qualità artistica delle produzioni territoriali e alle identità culturali dei contesti locali, quali riconoscere, interpretare, conservare, incrementare e comunicare (APP di promozione).

CIOFS/FP VENETO

WEBBAM - Contenuti digitali di biblioteche archivi e musei nel web per promuovere il territorio

Il progetto mira a formare operatori di biblioteche, archivi e musei in modo tale che riescano ad utilizzare un Content Management System per la pubblicazione in Internet di fotografie, cartoline, mappe, progetti, oggetti, con una quantità contenuta di indicizzazione sufficiente via a consentire diversi tipi di ricerca.

L’intento è quello di adoperare software open per evitare la necessità di acquistare la licenza di un software proprietario e il fenomeno del lock in ossia la condizione per cui si acquista un servizio da una ditta e continuare a rinnovare l’incarico alla stessa ditta.

MULTIMEDIA

JOB CENTRE Srl

CulturePro: Percorsi di crescita e sviluppo multimediale del settore culturale veneto

Il progetto, che ha visto il coinvolgimento di oltre 90 destinatari, è nato per rispondere alle esigenze di 15 organizzazioni pubbliche e private che operano nel settore culturale con l’obiettivo di sviluppare nuove competenze di marketing culturale e di fundraising, migliorare gli standard di fruizione dei servizi offerti anche attraverso l’implementazione di nuove tecnologie (Realtà aumentata e Realtà virtuale), sviluppare una nuova cultura di impresa con un’attenzione maggiore alla sostenibilità economica e alla minore dipendenza dai finanziamenti pubblici, accrescere le competenze linguistiche degli operatori del settore, strutturare dei progetti cantierabili di innovazione dell’offerta culturale e, infine, favorire lo scambio di esperienze e la contaminazione con importanti e diverse realtà italiane e straniere anche tramite visite studio (Inghilterra e Olanda).

Numerosi gli output progettuali, dallo sviluppo di una tuta sensoriale per la realizzazione di performance site specific, alla costruzione di piani di marketing culturale e di fundraising, la realizzazione di tour virtuali nei teatri, fino alla creazione di percorsi di visita museali con l’ausilio della realtà aumentata.

ACROSS Srl

Sviluppo e studio dei sistemi multimediali a servizio della CULTURA

Il progetto, che ha coinvolto un asset eterogeneo di destinatari afferenti a diversi enti culturali (biblioteche, musei, Comuni, compagnie teatrali, cooperative di organizzazione eventi, redazioni, ecc), è stato strutturato per fornire agli operatori culturali coinvolti un know how che permettesse un’integrazione sinergica tra tecnologia e patrimonio, tra digital e tradizione.

L’intento è stato quello di preservare il patrimonio culturale mediante l’unione con la trasformazione multimediale ad oggi sempre più incalzante, non trascurando però altre tematiche di fondamentale importanza per un’istituzione culturale quali: marketing delle arti e della cultura, social web marketing, videomaking, team building, fundraising ed europrogettazione.

E’ stato realizzato anche un project work che ha permesso ai partecipanti di realizzare in autonomia ei video da poter poi veicolare in rete.

Fondamentale è stato il carattere di cooperazione che ha attraversato trasversalmente il progetto, con l’intenzione di creare un circuito culturale finalizzato alla valorizzazione condivisa del territorio e del patrimonio artistico culturale veneto.

AGORÀ

Associazione per lo Sviluppo della Formazione

NuovacultuRA: linguaggi della Realtà Aumentata per la valorizzazione del patrimonio culturale

Il progetto persegue l’obiettivo generale del “Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente”: si vuole portare maggiore professionalità ed efficienza all’interno degli uffici culturali degli Enti Pubblici coinvolti, nonché delle associazioni ed ICC con le quali collaborano.

Si è voluto dare ampio risalto alla collaborazione tra i partecipanti, andando ad impostare interventi formativi non individuali, bensì prevalentemente di gruppo, in modo da permettere il reale scambio di opinioni e di competenze tra i partecipanti, al fine di raggiungere unitamente ad un singolo output comune: la capacità di gestire le nuove piattaforme informatiche per rendere maggiormente efficiente il settore culturale in toto.

Al tal fine si è provveduto a progettare, successivamente alle necessarie ore di formazione in aula, una serie di attività di gruppo che permettano la reale collaborazione dei partecipanti: il percorso culmina infatti con un Project Work di gruppo in cui i partecipanti si sono cimentati per ottenere un prodotto finale all’avanguardia.

UNIS&F Scarl

ICT - Innovativi Creativi Tecnologici

Il progetto composto da azioni formative, attività di consulenza, accompagnamento e visita di studio, ha visto la partecipazione di quasi 60 operatori del Settore CULTURA, provenienti da più di 20 Pubbliche amministrazioni ed Istituzioni Culturali della provincia di Treviso e di Venezia.

Il progetto è stato avviato attraverso attività di check-up individuali e di rete che hanno coinvolto attivamente sia i futuri partecipanti al corso che figure di vertice delle istituzioni culturali partner del progetto, e hanno permesso di tarare i contenuti e le attività formative massimizzandone l’efficacia e la successiva ricaduta positiva nei contesti di riferimento.
Le azioni formative hanno avuto come focus la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione alle progettualità e alle dinamiche che sfociassero in operatività di rete.

La definizione di attività condivise e di collaborazione tra enti e realtà diverse è stato infatti il filo conduttore degli interventi che hanno spaziato dalle nuove tecnologie (tecniche olografiche, realtà aumentata e virtuale), alla comunicazione 2.0 (social network, wiki) passando per le tecniche di marketing, gli strumenti fundraising per i progetti culturali e i corsi in lingua inglese finalizzata al processo di internazionalizzazione della promozione del patrimonio culturale.

CONFORM Scarl

VIRTUAL BRIDGES - Multimedialità come ponte per la diffusione della cultura al di fuori degli spazi istituzionali

La domanda di cultura non va più intesa come mera fruizione di opere d’arte e collezioni, bensì come esperienza più vasta, capace di coinvolgere il suo territorio e il suo patrimonio.
Da questo presupposto nasce il progetto, che mira a portare, attraverso l’uso efficace di tecnologie innovative e modalità multimediali di narrazione, l’esperienza “culturale” fuori dai luoghi istituzionalmente preposti, per favorire una conoscenza del territorio e l’innesco di un circuito culturale che unisca realtà “concreta” alla realtà virtuale e aumentata.

Gli interventi e le iniziative volgono allo sviluppo delle competenze tecniche, legate in particolar modo alla multimedialità, delle figure professionali che operano a diverso titolo nel settore della cultura. Musei, Imprese Creative, Istituti Culturali sono alcuni degli attori coinvolti nell’ambito delle attività progettuali finalizzate a perseguire importanti obiettivi:

  • valorizzare e promuovere le risorse culturali del territorio attraverso strumenti e tecniche di narrazione mettendo al centro il potenziale narrativo dell’identità locale
  • definire nuovi contenuti da valorizzare attraverso tecnologie digitali e soluzioni applicative di Natural Interaction, che consentono un’interazione che mira ad accrescere l’esperienza sensoriale in modo naturale.

A conclusione di varie attività di formazione, consulenza e project work, la visita studio ad Amsterdam, città emblema di innovazione, è stata l’occasione più propizia per confrontarsi con una esemplare best pratices.

FONDAZIONE AIDA

Arti Digitali: la proiezione multimediale nello spettacolo dal vivo

Le finalità specifiche del corso sono state orientate all’acquisizione di conoscenze in digitalizzazione e rielaborazione di immagini e documenti, tecniche di videoproiezione, materiali utilizzati e dispositivi necessari, “video mapping” inteso come insieme delle tecniche di video proiezione applicate a diversi settori.

Dopo il corso è stato possibile realizzare un progetto di allestimento multimediale è stato ottimo banco di prova per le conoscenze acquisite, poiché si è trattato di un progetto complesso, che richiesto l’adozione di soluzioni innovative. In particolare si è reso necessario lo sviluppo di una soluzione software in grado di permettere la realizzazione del video mapping e il controllo delle immagini in tempo reale.

Il risultato raggiunto può essere considerato come soluzione raggiunta grazie alle conoscenze acquisite ma alcuni aspetti emersi durante la lavorazione e soprattutto durante l’allestimento stesso mettono in luce un valore di innovazione che esula dalla finalità stesse del corso. In particolare è emersa la possibilità di proporre una tecnica di recitazione simile al doppiaggio in un ambito tradizionale quale il teatro di figura, avvalendosi dei software per digitalizzare e animare i personaggi.

ACROSS Srl

Sviluppo multimediale a supporto del settore culturale veneto

Il progetto è finalizzato alla comprensione delle potenzialità nell’utilizzo di sistemi multimediali, in particolare della realtà aumentata, grazie anche ad attività laboratoriali che consentono di applicare e sperimentare quanto oggetto della formazione.

Sono altresì inseriti nel progetto interventi volti ad approfondire strategie di marketing, lingua inglese, capacità relazionali e di gruppo. L’intero progetto è permeato da un clima di cooperazione, con l’intento di creare un circuito culturale finalizzato alla valorizzazione condivisa del territorio e del patrimonio artistico-culturale presente.

Sono infatti i territori a rivalutare la propria dimensione culturale, fatta da asset tangibili come il patrimonio architettonico, storico-artistico, archeologico e naturalistico, quanto soprattutto di asset intangibili, come le feste, le iniziative espositive e di spettacolo, i giacimenti enogastronomici, il revival di dialetti e tradizioni, l’artigianato, le industrie culturali.